L’angelo stanco
Lei angelo stanco, di una vita ricucita, rilavata , stropicciata , ritirata e in fine sbiadita.
Stava da sola, chiusa persa nel suo nido, prese me come raggio di sole per ridar colore al suo vestito.
Ma poi la gente , questo si può immaginare, diede a lei il consiglio giusto, su quello che è meglio fare , su quello che è meglio dire, per riuscire più a soffrire!
L’angelo stanco , non parlava del suo amore, preferiva non spiegare quel che non si può spiegar con le parole e soprattutto , a chi chiedeva incuriosito,
chi fosse quel raggio sole che riusciva a dar colore al suo vestito.
C’è chi con l’astuzia vuole, metter mano alle vite,
forze perché nella propria, non è stato mai felice, non si limita a guardare, da giudizi sul tuo amore.
Disse invidiosa , la gente che non sa sognare, disse che il raggio di sole non è altri che un ragazzo sognatore, e per lui è cosi importante, trovare chi lo sappia amare,
tu per lui sei troppo grande e di sicuro non si può chiamare amore,
e ripetendo la menzogna più frequentemente, convincendo l’angelo insicuro a rifiutare il suo amante
By Mauro Fiocca
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Con le mani
Potevo fare il militare di carriera, studiare all’università, oppure fare un compromesso con la mala e far fortuna nella vita senza neanche faticar.
Potevo vincere giocando una schedina, avere culo o essere figlio di papà, ma la mia unica fortuna è stata quella di riuscire a galleggiare dentro questa società . e con le mani e con le mani e con le mani , mani, mani , mani , mani e con le mani , mani, mani , mani , mani , mani , mani, mani , mani , mani, mani , mani no!
e con le mani e con le mani e con le mani , mani, mani , mani , mani
e con le mani , mani, mani , mani , mani , mani , mani, mani , mani , mani, mani , mani no!
Avrei potuto poi studiare medicina , ma senza i soldi per campar Sarei finito a rivoltare spazzatura tra i rifiuti, per cercare qualche cosa da mangiar!
Oppure continuare a fare il cameriere e passare tutta la mia vita dentro un bar, ma anche se avevo i miei quintali di paura, le mie mani già sapevano cosa volevo far.
e con le mani e con le mani e con le mani , mani, mani , mani , mani e con le mani , mani, mani , mani , mani , mani , mani, mani , mani , mani, mani , mani no!
e con le mani e con le mani e con le mani , mani, mani , mani , mani e con le mani , mani, mani , mani , mani , mani , mani, mani , mani , mani, mani , mani no!
Si con le mani adesso suono e la mia voce che studia le vocalità, per dire tutto quel che provo e se avrò culo nella vita finalmente questo coro si alzerà!!
e con le mani e con le mani e con le mani , mani, mani , mani , mani e con le mani , mani, mani , mani , mani , mani , mani, mani , mani , mani, mani , mani no! e con le mani e con le mani e con le mani , mani, mani , mani , mani e con le mani , mani, mani , mani , mani , mani , mani, mani , mani , mani, mani , mani no! By Mauro Fiocca
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Desiré
Il rumore delle voci sembra terminare sembra che di colpo questa notte cerchi di cambiare
Desiré!Desiré!
Ho sentito miagolare fuori dal portone, io pensavo fosse un gatto ma era la mia frustrazione
Desiré! Desiré!
E rimango fermo un paio d’ore ad aspettare Un tuo messaggio, tue notizie , da un piccione o al cellulare
Desiré! Desiré!
Il mio istinto come i cani seguono l’odore, mi ha portato alle tue labbra ora tu cerchi di scappare
Desiré! Desiré!
Il rumore delle voci sembra terminare Sembra che di nuovo questa notte Abbia ancora voglia di cambiare
Desiré! Desiré!
E ho girato di seguirti, sarò pronto anche a scalare una quercia, un albero…. Fosse anche quello di Natale
Desiré! Desiré!
E rimango docile a guardare questo sfondo
Mentre anche tu mi dici che mi seguiresti pure In culo al mondo!!!
By Mauro Fiocca
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DOVE SI VA
Dove si và! Dove si và! in questa tiepida tormenta di vetrine e di banalità.
Dove si và! Dove si và! Se ci hanno tolto anche i programmi e c' è rimasta la pubblicità.
e questa cavolo di usanza della veste incollata a dare premi alla memoria e calci alla fatica
di cercare nuove idee per poter camminare , verso nuove esternazioni della nostra vita!
Dove si và! Dove si và! Per dare un senso di decoro senza perdere la dignità
Dove si và! Dove si và! Se per capire abbiamo solo le promesse e la mediocrità!
E questa cavolo di usanza della veste scollata a far vedere le mutande per non far fatica
a fare finta che in tv sia sempre tutto vero e che a qualcuno importi ancora della nostra vita!
Dove si và! Dove si và! Se oltre allo scatto alla risposta i bollettini della posta
l'euro che c'ha impoverito, qui si aspetta una pensione all'infinito! Dove si và! Se ogni nuova trasmissione sta cambiando solo il nome ma il morale è sempre quello rimarrà il grande FARDELLO!
E A MUCCA PAZZA,A PECORA PAZZA,LA SPIGOLA PAZZA IL CUGINO SCEMO DALL'ALTOPIANO O DALL'APPENNINO DALLA PIANURA CHE SIA " PADANIA" O CHE SIA"CENSURA". E BERLUSCONI LE SUE OPINIONI, SULLO STAR BENE, DI NOI COGLIONI, GLI AMERICANI LIBERATORI, DEMOCRAZIA DENTRO I DISTRIBUTORI. E INTANTO C'E' CHI SI CONCENTRA A FAR SALTARE CHI NON C'ENTRA NA BOMBA QUI! NA BOMBA LA! NA BOMBA QUI! NA BOMBA LA!
By Mauro Fiocca
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I PALCHI DELLE CITTA'
Mentre il freddo arriva scomposto e naviga il suo confine, si sente un urlo affaccendato a unire i palchi delle città.
Un energia che non va a ledere chi ascolta e mastica l'attesa in un frangente in cui la gente è presa a ridere e consumar.
La differenza non è utopica qui tra il vivere e il sopravvivere qui lascia il tempo comune che trova lasciando un tempo che sta a metà.
Esiste solo fortuna e denaro qui per riuscire a sopravvivere e figuriamoci poi per vivere qui che cosa ci tocca far. (rit. 2 volte):"Basterà seguire il vento poi pensare, solo a salire cantare suonare giocare gioire giocando cantare.
Basterà seguire il vento ,capire che cos’è ?! Qual’è la cosa giusta."
"Basterà........ecc....."
Non basta neanche la bravura non basta il segno sulle mani non basta non aver paura del mondo che ci sarà domani e se qualcuno ci ignora e deride approfittando dell'occasione che un artista non è nessuno se non va alla televisione. (rit.2 volte): "Basterà seguire il vento poi pensare, solo a salire cantare suonare giocare gioire giocando cantare.
Basterà seguire il vento ,capire che cos’è ?! Qual’è la cosa giusta."
"Basterà........ecc....."
By Mauro Fiocca
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La conta della vita
La mia conta inizia, partendo da un anziano che giocava al solitario con le carte nella mano, tutto quello che voleva e che cercava dalla vita , forse un altro giocatore per giocare una partita.
Poi la conta avanza, e tocca a un uomo che partiva, andava in cerca di fortuna per rifarsi un'altra vita, ma la vera sua fortuna è stata quella di cercare però quando se ne accorse, fu davvero troppo tardi per tornare.
La terza della conta era una donna che viveva Dentro un mare di problemi che da sola si creava ma nel mondo dei pensieri, nello specchio della mente non riusciva mai a capire, il suo problema più importante.
Alla fine della conta c’èra un tale che guardava il vecchio , l’uomo che partiva , quella donna ormai stressata poi guardandosi nel cuore, si toccò un po’ con le dita e accertato che esisteva, iniziò un'altra conta della vita.
By Mauro Fiocca
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La via
Ho incrociato una via La delimito già Tra le cose reali della mia fantasia.
E intanto viaggio tra le note e la poesia E prendo tutto ciò che posso alla realtà. E se non fosse per qualcuno che è lassù
Oggi starei a rincoglionirmi di TV e anche se tutto quanto passa nella vita non fa niente perché questo viaggio è una realtà infinita.
Ho incrociato una via La delimito già fra le cose perdute ma guadagnate dall’anima 10 E intanto viaggio tra le note e la poesia E prendo tutto ciò che posso alla realtà. E se non fosse per qualcuno che è lassù
Oggi starei a rincoglionirmi di TV e anche se tutto quanto passa nella vita non fa niente perché questo viaggio è una realtà infinita
By Mauro Fiocca
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Lettera di un cantastorie
Ho pagato caro il francobollo per poter comunicare voglio un posto anch’io, dove le parole non rimangano parole ed il mittente non sia solo io. Ora lei perdoni anche la mia calligrafia, non è mai stata una delle migliori. Ma confido nella sua infinita cortesia per capir se è tutto un invenzione. Già le ho scritto più di mille volte consumando solo inchiostro , fantasia e parole, credo di capire che non sia proprio normale esser se stessi in mezzo a le persone. Ora chiedo solo un posto al sole a riposare e queste storie possano servire, a chi addirittura poi finisce scordare e passa il tempo ad ammucchiar prigioni. E mi rendo conto quanto sia difficile per lei non ignorare il fatto, che qualcuno c’ha spediti qua ,mischiandoci la verità fra l’apparenza e il trucco. Ora lei perdoni un cantastorie come me, se crede ancora che ci sia qualcuno, che è disposto a vivere la vita per com’è, amando senza somigliar a nessuno.
By Mauro Fiocca
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Volare volare
Che bisogno c’è, no non smetto di sognare, tanta gente che mi dice smetti o non sarai felice fotti gli altri per campare!
Ma la verità, sta in un punto trasversale Che la gente scansa per paura di essere costretta a vivere un sogno da cercare.
Questa solitudine, anche quando sembra tale, una scelta ponderata di una vita così ambita, è solo un modo per scappare ,
per fuggire dalla vita col suo prezzo da pagare , col suo prezzo da pagare !
E volare ,volare ! E sognare, sognare ! E volare ,volare ,volare e sognare
nel canto del vento ,il rumore del mare nel pianto di un bimbo la ninna di un nonno, nel cielo stellato nel volto più stanco di un addormentato negli occhi di donna i tamburi lontani, la vita di ieri , quella di domani!
Io sono così e ho bisogno di sognare, tutta l’aria che respiro attraverso le ferite io la miscelo con l’amore!
E volare ,volare ! E sognare, sognare ! E volare ,volare ,volare e sognare
nel canto del vento ,il rumore del mare nel pianto di un bimbo la ninna di un nonno, nel cielo stellato nel volto più stanco di un addormentato negli occhi di donna i tamburi lontani, la vita di ieri , quella di domani!
By Mauro Fiocca
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